All’età di vent’anni, non appena tornato dal servizio militare, viene colpito improvvisamente da una patologia rara. Operato più volte, rimane tuttavia pressoché cieco, costretto da lì in avanti a reinventarsi la sua vita come portatore di handicap. I primi anni sono tremendi, poi via via un barlume di speranza inizia a farsi strada. Trova un lavoro come centralinista e successivamente si sposa con Romina, che gli darà due splendide bambine. Il vero riscatto, comunque, arriva con la corsa, quella che lo porterà in seguito ad affrontare da solo gare di durata massacranti. Oggi, a 42 anni d’età, grazie a queste ultra maratone, Cristian è un atleta molto conosciuto nel settore, apprezzato per la sua simpatia e preso d’esempio per il suo coraggio e la sua determinazione.